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Dove e quando 
inviare la MAD?

Dove e quando conviene inviare la MAD?

Quali Province Scegliere?

Non è facile dire dove sia meglio inviare la propria domanda MAD, sicuramente però le possibilità al Sud Italia sono più basse. Al Sud, infatti, le graduatorie ad esaurimento continuano a essere piene e molti degli insegnanti meridionali che lavorano come titolari al Nord chiedono l’assegnazione provvisoria per potersi riavvicinare alle città di origine.

Seguendo questo ragionamento quindi, la maggiorparte di posti scoperti si trovano al Nord Italia. La maggior parte di questi sono per il sostegno e sono nei paesi più piccoli e nelle scuole di provincia.

Il consiglio è quindi di preferire le piccole scuole di paese, sopratutto nel Nord Italia, questo vi darà più possibilità di ottenere una supplenza come insegnante o del personale ATA.

Un altro consiglio è quello di inviare la domanda nelle scuole che si conoscono bene, in modo da poter conoscere la disponibilità dei posti e poter controllare le graduatorie.

Ma diamo un occhiate a un po’ di statistiche in modo di farci un’idea su dove sia meglio inviare la domanda di messa a disposizione. Cominciamo a vedere quali sono le province con più richieste:

Come si può notare dal grafico i capoluoghi si confermano come città più ambite, sia per l’alto numero di scuole presenti sia per l’ampiezza del loro territorio che per le opportunità che un singolo invio può offrire, dato che un invio ricopre le scuole dal centro ai comuni più distanti della stessa provincia. La città più ambita è Milano seguita da Roma, Torino e Napoli.

Se invece andiamo a vedere le province con meno richieste:

Possiamo notare che le province con meno richieste si concentrano nel Centro Italia e nel Veneto, includendo città importanti come Venezia, Perugia, Pescara e Lecce.

Fate attenzione quindi perchè le città minori possono diventare un’ottima occasione per far risaltare maggiormente i propri titoli, evitando la competizione con altri candidati con più esperianza o punteggi.

Il nostro consiglio è quello di affiancare alle provincie preferite almeno una tra le province con meno richieste, in modo di avere più possibilità di chiamata.

Quali Tipologie di Scuole Scegliere?

Dopo aver scelto la provincia un’altra scelta importate da fare è quella della Tipologia di scuola, se osserviamo le statistiche le scuole con più richieste sono le Scuole Secondarie di II Grado come possiamo vedere in questo grafico:

Al secondo posto troviamo le Scuole Secondarie di I Grado seguite dalle Scuole Primarie e dalle Scuole dell’Infanzia, in questo caso la scelta della tipologia diventa più difficile in quanto dipende da vari fattori.

Il nostro consiglio, per chi è in possesso di vari titoli, è di preferire le Scuole Primarie e Scuole dell’Infanzia, sia per il minor numero di candidati che per la maggior diffusione sul territorio. Infatti per ogni Scuola Secondiaria di II Grado sul territorio sono presenti circa 15 Scuole Primarie, quindi maggiori scuole, maggiori probabilità di classi di concorso scoperte.

Quali Classi di Concorso Scegliere?

Anche la classe di concorso avrà un certo peso sulle possibilità di essere o meno chiamati dalle scuole per quanto riguarda l’insegnamento. Se infatti guardiamo le statistiche delle domande il numero più cospiquo è stato per la classe di concorso “00EE Insegnamento alla Primaria, posto comune“. Nel grafico possiamo vedere le classi di concorso più richieste:

Ai primi due posti, quasi a pari merito, troviamo le classi di concoros per insegnare come posto comune nelle scuole Primaria e dell’Infanzia, al terzo posto troviamo Arte nelle Scuole di Primo Grado, al quarto Italiano, Storia e Geografia sempre nelle Scuole di Primo Grado e solo al quinto troviamo le domande per il Sostegno.

Il nostro consiglio, se si hanno i titoli adatti*, è di scegliere una materia come Matematica per la scuola Secondaria di Primo Grado infatti in questo caso la richiesta delle scuole è piuttosto alta. La ragione è che, come conferma il MIUR, il numero di iscritti alle graduatorie non è sufficiente per soddisfare il fabbisogno di questa categoria di docenti.

Anche materie linguistiche come Spagnolo e Inglese o materie scientifiche come Scienza e Tecnologia sono nella stessa situazione. Per gli aspiranti insegnanti di queste materie le possibilità di essere chiamati saranno quindi davvero molto alte.

*Se non conoscete le classi di concorso in cui potete insegnare con il vostro titolo di studio, non vi preoccupate il nostro sistema le calcolerà in automatico e voi dovrete solo cancella quelle che non vi interessano.

 

In che periodo inviare la MAD?

La messa a disposizione può essere inviata lungo tutto l’anno scolastico, è consigliabile inviarla più volte durante l’anno, i periodi di invio durante l’anno possono così essere divisi:

  • Luglio, Agosto e Settembre per le selezioni di inizio anno.
  • Ottobre, Novembre e Dicembre per gli incarichi dovuti a congedi o o malattia. 
  • Gennaio, Febbraio e Marzo per incarichi rimasti scoperti dopo l’iniziale selezione e per trasferimenti.
  • Aprile, Maggio e Giugno per piccole supplenze di fine anno e per i recupei estivi.

Il picco maggiore si ha nei mesi di di Settembre e Ottobre come si puù vedere da questo grafico:

Il periodo migliore per inviare la Mad  è dunque dalla seconda metà di Agosto, indicativamente dopo il 19, e per tutto il mese di Settembre e Ottobre, in quanto gli uffici scolastici riprendono le attività a pieno regime e saranno impegnati a verificare i posti vacanti e disponibili.

Altri periodi ottimali per inviare la propria messa a disposizione sono nel mese di Gennaio e nel mese di Marzo, il nostro consiglio è di inviare la MAD in tutti e tre i periodi ottimali, ossia Settembre, Gennaio e Marzo, per avere buone possibilità di essere chiamati.

In fine per chi punta alla MAD per recuper estivi il periodo migliore è nel mese di Giugno.