La ministra dell’istruzione Luica Azzolina ha parlato della situazione delle scuole chiuse per il Coronavirus: ecco i dettagli su chiusure, gite, calendari.
Queste sono le informazioni inerenti le misure atte a contenere il contagio da Coronavirus nelle scuole Itliane fornite dalla ministra Azzolina:
• Scuole chiuse: come nei giorni scorsi, restano bloccati a casa gli studenti di ogni ordine e grado in Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Le strutture scolastiche rimarranno sicuramente chiuse fino al primo marzo. Entro il fine settimana decideranno se prolungare o riaprire. Da oggi e fino a sabato sono chiuse per «pulizie straordinarie» anche le scuole di Palermo e Napoli, mentre nelle Marche resteranno chiuse fino al 4 marzo (anche se la decisione del governatore è stata impugnata dal governo e potrebbe essere revocata nei prossimi giorni). La ministra Lucia Azzolina, a Radio24, ha detto che «se le misure prese per arginare la diffusione del coronavirus avranno effetti immediati, dalla prossima settimana si può pensare a chiusure delle scuole su base provinciale, legate alle zone del focolaio» e non più a livello regionale: ma ogni decisione sarà presa «in accordo con le autorità sanitarie».
• Scuole chiuse a Palermo: Da oggi e sino a lunedì sono sospese le lezioni nelle scuole di ogni ordine e grado del territorio metropolitano di Palermo, dove martedì si è registrato il primo caso di contagio (una turista bergamasca che alloggiava in un hotel del centro). Il provvedimento è stato adottato dal presidente della Regione, Nello Musumeci, d’accordo con il sindaco della Città metropolitana, Leoluca Orlando, e l’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla, dopo il caso dei tre turisti di Bergamo positivi al coronavirus. Il provvedimento «a scopo preventivo», fanno sapere le autorità, servirà a effettuare «interventi di sanificazione e disinfezione straordinaria dei locali scolastici». Anche gli atenei di Palermo e Messina hanno deciso di sospendere le lezioni.
• Scuole chiuse a Napoli: Scuole chiuse per pulizie straordinarie anche a Napoli dove pure, a oggi, non è stato accertato alcun caso. «Non c’è da avere paura o panico – ha spiegato all’Ansa il sindaco Luigi de Magistris -. Questa massiccia attività di igienizzazione e sanificazione è un modo per alzare ancora di più la sicurezza e la serenità nel nostro territorio».
• L’anno non sarà Perso: «Posso rassicurare che non c’è nessun rischio che i nostri studenti perdano l’anno», ha detto Azzolina a Radio 24. Azzolina ha fatto riferimento alla normativa che stabilisce che «al ricorrere di situazioni imprevedibili è fatta salva la validità dell’anno scolastico». «Le scuole nella loro autonomia scolastica potrebbero anche prevedere di allungare l’anno (recuperando i giorni «persi» a fine anno, ndr) ma non sarà necessario perché abbiamo attivato una task force per garantire la didattica a distanza».
• Gli Insegnanti a casa non perdono lo stipendio : Nessuna riduzione di stipendio per gli insegnanti a casa per il coronavirus. Lo ha confermato la ministra Azzolina:«Gli insegnanti non sono a casa per malattia – ha affermato – ma per cause di forza maggiore che non dipendono da loro, quindi non avranno una trattenuta sullo stipendio. Qui non c’entra nulla la legge Brunetta», proprio a causa del gran numero di insegnanti e personale ata che rimmarrà a casa verrà fatto uso del personale ricercato tramite la MAD. Approfitta del notro sistema per inviare la tua domanda MAD.
• Gite Annullate: il governo aveva annunciato di volerle sospendere fino a giugno, ma per ora verrà presa una disposizione temporanea: stop alle gite (tutte: anche le uscite didattiche di un giorno) fino al 15 marzo e poi si deciderà per il resto dell’anno. «Speriamo che a partire dal 16 marzo si possa anche ricominciare ad andare in viaggi di istruzione, dipende dalla situazione epidemiologica delle prossime settimane», ha detto la ministra. Per quelle cancellate le famiglie verranno rimborsate, ha assicurato Azzolina: e le agenzie di viaggio usufruiranno degli aiuti previsti per le altre attività economiche coinvolte nell’emergenza, a meno che riescano a riprogrammarle nei prossimi mesi. Gli studenti che erano partiti per le gite prima dell’annuncio dello stop devono rientrare gli studenti che erano partiti per le gite scolastiche prima dell’annuncio dello stop. E ripartono le scolaresche straniere in viaggio in Italia.
• La situazione nelle Marche: il governatore delle Marche ha annunciato nella giornata di martedì che, a partire da oggi, le scuole saranno chiuse fino al 4 marzo. Il governo ha annunciato che impugnerà la decisione. Nel frattempo, però, le scuole sono chiuse. Il presidente della Regione Marche aveva provato già lunedì a emanare un’ordinanza simile, ma era stato fermato dal presidente del Consiglio. Ieri, invece, l’ordinanza è stata effettivamente emanata.
• La situazione in Calabria: anche la regione Calabria aveva chiesto, lunedì, di chiudere le scuole, nonostante non vi fossero, al momento, casi accertati di contagi al Coronavirus. Le scuole in quella regione, oggi, sono però regolarmente aperte.
• La situazione a Roma e nel Lazio: a Roma si è diffusa ieri una voce che parlava di una imminente chiusura delle scuole: è una notizia falsa. La Regione Lazio ha invece rinviato il viaggio della Memoria.
• Erasmus Sospeso: sono sospese le iniziative legate a Erasmus+ che si realizzano in Italia.
• Le Università: al Nord le Università hanno sospeso le attività per questa settimana. È rinviato l’esame di Stato per l’abilitazione alla professione medica, previsto per il 28 febbraio.
• I certificati di malattia: gli studenti che saranno assenti per malattia per più di 5 giorni – da oggi al 15 marzo – dovranno portare il certificato medico
Fonte: Corriere.it